Smartphone economico? 10 regole per scegliere quello giusto.

Scegliere uno smartphone economico non è sempre facile, soprattutto se si vuole trovare il giusto compromesso tra prezzo e prestazioni. In questo articolo, vedremo 10 trucchi per scegliere uno smartphone Android economico che soddisfi le tue esigenze.

In questo articolo vedremo 10 trucchi per scegliere uno smartphone Android economico:

1. Stabilire un budget realstico

Il primo passo è stabilire un budget realistico. Non ha senso spendere più soldi di quanto sei disposto a spendere, soprattutto se non hai bisogno di un celulare di certe prestazioni.

Il mercato oggi ci offre smartphone Android di ottima qualità a meno di 250 euro. Con un po’ di fortuna si possono fare degli ottimi acquisti anche nella fascia di prezzo di 150-200 euro.

D’altro canto non abbassate troppo il prezzo massimo del vostro budget perché sotto una certa cifra si deve necessariamente scendere a compromessi. Questi di solito riguardano display a bassa risoluzione, poco oleofobici e con angoli di visione scarsi, comparti fotografici insufficienti e scarsità di aggiornamenti software. Si trovano buoni smartphone anche a 100/120 euro, ma a soli 150 euro c’è un discreto salto di qualità

2. Considera le tue esigenze

Pensa a cosa farai con il tuo smartphone, perchè lo smartphone perfetto non esiste, e se questo vale per i top di gamma da 1000 euro, tanto più per uno smartphone economico. Non aspettatevi miracoli, ma stabilite a cosa potete rinunciare: la fotocamera? Il display? La velocità del processore? Gli aggiornamenti software? L’NFC per i pagamenti via smartphone? Android stock? La velocità internet 5G? La doppia rfequenza wifi=

Ebbene, se una di queste specifiche per voi è fondamentale evitate gli smartphone che non ne dispongono. Ognuno di noi ha delle “fissazioni” su alcuni aspetti che se poi mancano rendono poco piacevole l’intera esperienza d’uso dello smartphone Android”

4. Abbiate aspettative oneste

Scegliere uno smartphone Android economico è sempre un ripiego. Per cui anche se uno smartphone dovesse avere un rapporto qualità/prezzo invidiabile non sarà mai all’altezza di un top di gamma. Questo vale soprattutto per alcuni aspetti come il display e le prestazioni in campo fotografico. L’eccellenza in questi due settori non si trova nella fascia media.

5. Stabilite dove comprare il vostro smartphone Android economico

Quando il budget a disposizione è molto limitato risparmiare anche soli 20/30 euro può fare la differenza. Questo di fatto comporta la necessità di evitare i classici negozi “sotto casa” per affidarsi ai siti online. Amazon è sempre una garanzia, ma per alcuni marchi come Xiaomi ad esempio ci sono anche delle valide alternative.

6. Occhio alle connettività a bordo dello smartphone

Una delle cose più brutte da vedere in uno smartphone Android economico del 2019 è la presenza della vecchia porta microUSB per la ricarica e il trasferimento dati. Eppure questa è la mancanza che potremmo definire “la meno peggio”. Purtroppo in alcuni smartphone economici mancano alcuni sensori fondamentali come il sensore della luminosità, il giroscopio o la bussola. Quest’ultimo, ad esempio, è indispensabile per una navigazione su Google Maps senza incertezze. Su diversi smartphone di fascia media può essere difficile reperire anche il Bluetooth 5.0 o il chip NFC per i pagamenti via smartphone.

7. Banda 20 si o no?

Generalmente gli utenti più esperti di acquisti online quando devono acquistare cellulari Android economici valutano anche la possibilità di acquistare dalla Cina, soprattutto smartphone come Xiaomi, Meizu, Honor e anche Nokia. Ebbene, fate sempre molta attenzione alla presenza della banda 20 LTE. Alcuni operatori telefonici non la usano, ma nelle zone rurali con operatori come Wind l’assenza di questa banda potrebbe causare il mancato accesso alle reti LTE. Fortunatamente nel 2018 sono stati sempre meno gli smartphone provenienti dalla Cina non destinati alla commercializzazione globale e questo ha limitato i problemi sia della banda 20 mancante che la mancanza dei servizi Google, e questo ci porta al prossimo punto…

8. Certificazioni Google, Play Store, DRM, ecc.

Quando si compra un telefonino Android economico non si bada a tante sigle ma è giusto dare sempre un’occhiata. Acquistare fuori dall’Italia uno smartphone destinato al solo mercato cinese può dare origine a diverse limitazioni come la mancanza non solo del Play Store ma anche dei servizi Google.

Per quanto riguarda i DRM, invece, l’assenza della certificazione Widevine L1 inibisce i contenuti HD di Netflix e Amazon Prime Video. Certo, difficilmente chi desidera visualizzare film e serie TV su uno smartphone sceglie un cellulare Android economico, ma tenete presente che quasi tutti gli smartphone Xiaomi sono carenti sotto questo punto di vista.

9. Android One, Android Go o interfaccia proprietaria?

Per andare sul sicuro con i servizi Google potreste acquistare uno smartphone Android Go o Android One. In realtà è sempre consigliabile la seconda categoria, anche perché grazie a Xiaomi e Motorola si trovano diversi smartphone Android One a meno di 200 euro. Rispetto a smartphone con interfacce proprietarie la partecipazione al programma Android One obbliga il produttore al rilascio di 36 patch di sicurezza a cadenza mensile e 24 mesi di supporto generale per aggiornamenti di versioni di Android e ottimizzazioni software. Molti produttori trascurano gli smartphone più economici, quindi acquistare uno smartphone Android One garantisce un certo supporto software nel tempo.

10. Quando acquistare uno smartphone Android?

Spesso l’acquisto di uno smartphone deve essere fatto all’improvviso per sostituire il precedente a causa di una rottura, di una caduta nell’acqua ecc. ma se avete il tempo di pianificare l’acquisto tenete conto di questi aspetti: tra gennaio e marzo vengono presentate le prima novità hardware dell’anno in campo Android (ad esempio i primi smartphone con i processori di nuova generazione), mentre tra agosto e settembre ci sono altre novità legate al mondo Apple e al rilascio delle nuove versioni di Android. Infine tra novembre e dicembre tra Black Friday, Cyber Week e offerte di fine anno ci sono i migliori sconti dell’anno. Per cui i periodi migliori sono quelli del Black Friday e quelli immediatamente successivi al rilascio dei nuovi modelli di smartphone: i “vecchi” si svalutano rapidamente e si collocano in fasce di prezzo molto più interessanti ed economiche.

Bene, seguendo questi 10 punti dovreste mettervi al riparo da delusioni dovute ad acquisti impulsivi e “temerari”.
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Uno dei principali, tuttavia, sta in quella sottile differenza che va dall’acquistare un telefonino Android soddisfacente per le operazioni basiche di tutti i giorni (dalle telefonate ai messaggi su WhatsApp e Tiktok, magari anche la consultazione di email e la lettura di qualche news) all’acquisto di un cellulare Android che vi farà rimpiangere di non aver speso quei 50/70 euro in più.

2. Occhio al “reso facile” su Amazon

La possibilità di poter mandare indietro uno smartphone entro 30 giorni ad Amazon potrebbe invogliarvi a correre qualche rischio acquistando un dispositivo di qualche marchio sconosciuto, magari senza recensioni su Amazon e altrove. Se avete la necessità di sostituire il vostro vecchio cellulare Android è meglio andare sul sicuro su un modello adeguato alle vostre necessità, invece di perdere tempo a gestire le pratiche di reso e rimborso, e questo ci porta al terzo punto

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