Finalmente è giunto anche in Italia YouTube Music. Dopo il lancio in anteprima negli Stati Uniti, giunge infatti anche nel nostro Paese il servizio di streaming di casa Google dedicato ai soli contenuti musicali.
YouTube Music nasce per la precisa volontà di Google di prendersi una fetta del sempre più consiste mercato digitale, e lo fa espandendo una delle sue applicazioni di maggior successo: YouTube. Non a caso, secondo ricerche recenti, oltre il 90% delle persone che si rivolgono alla piattaforma è alla ricerca di precisi contenuti musicali. Ecco quindi il perché della nascita di YouTube Music, applicazione estremamente versatile che di certo farà tremare altri colossi del settore, come Spotify, Amazon Music e Apple Music.
A cosa serve e come funziona YouTube Music
Con YouTube Music avrai a portata di mano (mediante app smartphone o con la corrispondente versione desktop) tutta la musica di tuo interesse.
Grazie all’efficace strumento di ricerca (in fondo parliamo pur sempre di Google) è possibile trovare brani o album digitando, non solo il nome dell’autore o il titolo, ma persino frammenti di testo o fornendo indicazioni molto più generiche nel tentativo, ad esempio, di trovare le soundtrack di alcune pubblicità.
Tutti i brani trovati possono poi essere riuniti in playlist. All’interno del servizio, sono tuttavia disponibili alcune playlist predefinite dal sistema in base alle ricerche o all’umore di chi intende ascoltare la musica.
Una volta entrato nella piattaforma, troverai l’homepage con, in primo piano, tre macro-categorie: tendenze, nuove uscite e ultimi successi. Se andrai invece alla ricerca di un artista in particolare, ciò che ti verrà fornito sarà l’intero elenco dei brani e degli album, oltre ad alcune playlist preconfezionate.
Non solo semplici brani musicali però. Il punto forte di YouTube, in fondo, sono i video: videoclip ed esibizioni live la fanno da padrone, all’interno di YouTube Music che comunque, da tradizione, propone anche remix e cover, purché siano di qualità. Scordatevi insomma i video tremolanti registrati ai concerti o filmati con pessima risoluzione.
Differenze con YouTube e costi di servizio
Partiamo col dire che YouTube Music è gratuito ma contiene al suo interno degli annunci pubblicitari: il servizio base infatti prevede l’inserimento di brevi spot prima dell’inizio di ogni brano.
L’alternativa è acquistare l’abbonamento a YouTube Music Premium. Al costo di 9,99€ al mese (pagabili dopo un periodo di prova di ben 3 mesi) avrai dei benefici non da poco:
- nessuna interruzione pubblicitaria tra un brano e l’altro
- possibilità di scaricare e riascoltare i brani offline
- ascolto della musica in background
Quest’ultimo punto in particolare risulta essere la più grande (ed apprezzata) differenza con il classico YouTube: non sarai più obbligato a tener aperta l’applicazione per ascoltare la musica (con conseguente risparmio di batteria e di giga del piano tariffario).
Oltre a YouTube Music Premium, Google offre la possibilità di sottoscrivere un abbonamento formato famiglia. Al costo di 14,99€ al mese, l’abbonamento YouTube Music sarà condivisibile con altri 5 membri appartenenti allo stesso gruppo familiare (ma con età superiore ai 13 anni e con stesso indirizzo di residenza).
Come scaricare YouTube Music
L’applicazione mobile di YouTube Music è facilmente scaricabile da Google Play (per smartphone Android) e da Apple Store (per dispositivi Apple).
Su desktop invece, il servizio è già disponibile e non dovrai scaricare alcuna applicazione extra: accedi al tuo account YouTube, clicca in alto alla voce App YouTube e seleziona YouTube Music.