Nest Audio e Nest Home Mini (ex Google Home e Google Home mini) sono due smart speaker che permettono di far veicolare Google Assistant nella tua casa attraverso comandi vocali.
In termini molto concreti, questi smart speaker ti serviranno per poter organizzare meglio le tue attività quotidiane, ascoltare musica, controllare dispositivi di smart home e tanto, tanto altro ancora.
Ma quale scegliere tra Nest Audio e Nest Mini? E quali sono le funzioni che puoi facilmente cercare di utilizzare per migliorare la comodità della tua giornata?
1. Nesty Audio (lo smart speaker grande)
Cominciamo dalla versione standard dello smart speaker: Nest Audio è la versione ordinaria (o, se preferisci, “grande”) dei dispositivi di assistenza di Google. Il fatto che sia più grande non è casuale: dispone infatti di 4 altoparlanti nella parte bassa, che risulta essere rivestita in tessuto. La parte principale del corpo non ha altre funzionalità se non quella di dare al design dello speaker la forma di un moderno diffusore per ambiente.
I tasti sono ridotti al minimo (d’altronde, l’uso dello speaker sarà incentrato sulla fruizione di comandi vocali): c’è un solo tasto per poter silenziare il microfono, mentre sulla sommità ci sono alcuni led. Per quanto attiene i colori, Google Home ha la buona capacità di poter permettere la sostituzione della griglia di uscita audio, andando così a personalizzare volta per volta il tono preferito.
Google Home dispone di due altoparlanti attivi e due radiatori passivi, con potenza da 10 Watt, dando pertanto una maggiore qualità e percezione sonora, caratteristiche che lo rende adatto per essere collocato in un ambiente mediamente grande, quale può essere un salone di un appartamento.
Il prezzo di Google Home è di 149 euro
2. Nest Mini
Rispetto a Google Home, la versione Mini è molto più piccola, e ricorda la forma di una pietra liscia e tonda. Così come il fratello maggiore, c’è un solo tasto di silenziosità, posto sulla sommità. Disponibile in più colori, non è possibile effettuare la sostituzione della griglia di uscita audio (in altri termini, una volta che l’hai comprato, rimarrà così!).
Per quanto attiene le specifiche tecniche, Google Home Mini dispone di un solo altoparlante da 5 Watt, che lo rende molto meno potente degli altoparlanti di Home. Se hai intenzione di usare questo smart speaker per ascoltare frequentemente musica in un ambiente medio-grande, non pensarci due volte: opta per la versione standard, e non per quella Mini, che rispetto a Home non riuscirà a fornirti la stessa qualità del suono.
Peraltro, le stesse differenze si fanno notare anche per quanto concerne le capacità di ascolto dei comandi. Google Home percepisce la nostra voce in condizione anche di bassa rumorosità ambientale, mentre con Google Home Mini potresti essere chiamato a ripetere il comando nel caso di confusione ambientale o se parli troppo piano o da troppo lontano.
Google Home Mini è l’ideale per ampliare il sistema all’interno dell’appartamento, infatti inserendo un Google Home mini nelle camere da letto e negli ambienti piccoli e Google Home nel salone si riuscirà a coprire l’intera superfice della casa.
Per quanto attiene infine il prezzo, Google Home Mini costa solo 59 euro nello store ufficiale, 90 euro in meno di Google Home.
3. Le funzioni smart di Google Home (tutte le versioni)
Ora che hai qualche informazione in più sulle caratteristiche di Google Home e Google Home Mini, non ci resta che compiere qualche introduzione sulle funzionalità di questi smart speaker, che hanno le identiche opzioni (ma la differenza principale è l’audio, come abbiamo sottolineato qualche riga fa).
Per motivi di sintesi, non è possibile cercare di riassumere quali sono tutte le funzionalità di Google Home: non solo sono numerose, ma dipendono principalmente dai device che avrai modo di integrare nello smart speaker. Pensa ad esempio all’uso del termostato, delle luce, delle tv, e così via.
A titolo di esempio, con Google Home e Google Home Mini potrai:
- Impostare dei promemoria, usando così lo smart speaker come una sorta di agenda (app Promemoria);
- Memorizzare gli impegni della giornata (app Calendario);
- Ascoltare la musica (ad esempio, con Spotify);
- Impostare la sveglia (app Sveglia);
- Aggiornarti sulle notizie dell’ultima ora (collegando Repubblica);
- Accendere il riscaldamento (se hai un’app specifica per un termostato domotico);
- Accendere il condizionatore (se hai specifiche app che possano controllare il tuo elettrodomestico smart);
- Accendere le luci (se hai delle lampade smart LED);
- e … tanto altro ancora!
Per saperne di più su come può cambiare il modo di gestire la tua casa google e conoscere i prezzi dei dispositivi smart compatibili ti consiglio di visitare la sezione dedicata a Google Home.