Il mondo della musica è cambiato radicalmente negli ultimi anni, più precisamente dal 2008 quando è arrivato Spotify e ha introdotto la possibilità di ascoltare la musica in streaming online tramite app o sito web.
Sebbene il servizio appena citato abbia 10 anni alle spalle è solo negli ultimi quattro o cinque anni che si è assistito ad un boom dei servizi di audio streaming e alla nascita di diversi competitors: il primo è stato sicuramente Google Play Music, seguito poi da Apple Music e da Amazon Music, ossia il servizio di cui parleremo in questo articolo.
Amazon Prime Music e Amazon Music Unlimited: scopriamo le differenze
Vediamo innanzitutto in cosa consiste questo servizio. Dobbiamo fare prima di tutto una distinzione tra Amazon Prime Music e Amazon Music Unlimited. La differenza è abbastanza elementare: il primo è gratuito per tutti gli utenti Amazon Prime, mentre il secondo ha un costo mensile o annuale di abbonamento, esattamente come Spotify o Google Play Music Unlimited.
Il servizio gratuito Amazon Prime Music è abbastanza unico nel suo genere, infatti permette agli utenti abbonati ad Amazon Prime (costo annuale di 36 euro) di ascoltare più di 2 milioni di brani, senza pubblicità. E qui c’è la prima grande differenza con il servizio gratuito di Spotify: qui non sarete disturbati da una pubblicità ogni due o tre brani e non sarete vincolati da altri limiti esistenti nell’applicazione mobile (come la riproduzione casuale dei brani).
Con Amazon Prime Music potrete ascoltare tutti i vostri brani preferiti su tutti i vostri dispositivi, dal PC allo smartphone e potrete anche scaricare le canzoni per ascoltarle anche offline (Spotify Free non offre questa opzione).
I limiti di Amazon Prime Music sono essenzialmente due: il catalogo è composto da “soli” 2 milioni di brani e avrete 40 ore di streaming gratuito ogni mese. Questo secondo aspetto può essere considerato un limite importante oppure no, a seconda delle esigenze degli utenti. Ma se non ascoltate la musica tutti i giorni potrete anche permettervi delle lunghe sessioni di ascolto durante il weekend ad esempio, senza fastidiosi spot pubblicitari e senza essere vincolati ad abbonamenti mensili o annuali.
Qualora non doveste trovare nel catalogo tutti i brani che preferite e/o non dovessero bastarvi le 40 ore messe a disposizione dal servizio gratuito, potete accedere rapidamente al servizio Amazon Music Unlimited.
Come abbonarsi ad Amazon Music unlimited e Amazon Prime Music
Abbonarsi a questo servizio è davvero semplice e veloce dato che non avrete bisogno di registrarvi o di scegliere la modalità di pagamento: il servizio sfrutterà i dati che avete salvato nel vostro account di Amazon. Per cui l’unica “difficoltà” riguarda la scelta del tipo di abbonamento da sottoscrivere.
Se scegliete Amazon Music dovete attivare Amazon Prime. Se invece scegliete Amazon Music Unlimited dovrete scegliere tra l’abbonamento Individuale o l’abbonamento Famiglia per far sfruttare il servizio anche a 5 vostri amici e parenti (‘abbonamento è valido per sei account).
Una volta che avrete scelto tra abbonamento individuale o familiare, dovrete scegliere se sottoscrivere un abbonamento mensile oppure annuale. I costi mensili sono rispettivamente di 9,99 euro (Individuale) e 14,99 euro (Family). Scegliendo l’abbonamento annuale risparmierete in entrambi i casi il costo di due mensilità per una spesa complessiva di 99 euro all’anno per un account Individuale e 149 euro all’anno per un abbonamento Family.
Come scaricare l’App Amazon Music?
L’app è disponibile sia per dispositivi Android, sia in quelli con iOS, qui sotto trovi i link per il download sul tuo telefonino:
- Android: https://play.google.com/store/apps/details?id=com.amazon.mp3
iOS: https://itunes.apple.com/it/app/amazon-music/id510855668?mt=8
Amazon Music: confronto con la concorrenza
Il risparmio di due mensilità all’anno rende di fatto il servizio Amazon Music Unlimited il più economico sul mercato visto che Spotify Premium, Google Play Music Unlimited, YouTube Music Premium, ed Apple Music costano tutti 9,99 euro al mese, salvo promozioni particolari, sconti studenti e periodi di prova.
Ma oltre ai costi mensili ci sono anche alcune differenze importanti tra le varie piattaforme. Apple Music, ad esempio, è un’app perfetta per essere utilizzata su un iPhone grazie alla profonda integrazione con iOS. Spotify è l’unico servizio che offre una vera modalità gratuita (Amazon Music, infatti, richiede comunque l’abbonamento ad Amazon Prime) mentre Google Play Music Unlimited è il servizio più completo.
Quest’ultimo, infatti, offre la possibilità di caricare sulla libreria personale anche la propria musica fino a 50.000 brani. Di fatto questo vi darà la possibilità di caricare le vostre registrazioni audio o alcune canzoni non presenti sul catalogo in streaming per ascoltarle dove e quando volete. Inoltre queste canzoni rimarranno a vostra disposizione anche quando deciderete eventualmente di sospendere l’abbonamento.
Un altro punto a favore di Google Play Music Unlimited è il recente servizio YouTube Music che offre la possibilità di vedere i video musicali senza la pubblicità di YouTube ed offre anche la riproduzione in background su smartphone Android.
Per questi motivi a parità di spesa il servizio Google Play Music Unlimited è il più completo. Tra i difetti c’è un’applicazione mobile che non offre tutto quello che offrono Spotify ed Apple Music.
Allora quale è il servizio migliore da scegliere? In realtà non c’è una risposta giusta e una sbagliata perché fondamentalmente dipende dalle esigenze personali. Indubbiamente Apple Music è consigliabile a chiunque utilizzi un iPhone.
Google Play Music è, invece, consigliato a chiunque voglia ascoltare la musica in streaming, caricare la propria musica sul cloud e vedere i video musicali su Youtube senza pubblicità, in background e offline.
Spotify è consigliato a chi vuole ascoltare musica gratuitamente senza vincoli di tempo, con le uniche limitazioni della pubblicità tra un brano e l’altro e la riproduzione casuale dei brani.
Amazon Music, invece, è consigliato a tutti coloro che sono già abbonati ad Amazon Prime dato che offre comunque un servizio aggiuntivo e apprezzato. Sicuramente questo servizio non rientrerà tra le motivazioni che spingeranno un utente a pagare un abbonamento di 36 euro all’anno, ma visto che è gratuito conviene sfruttarlo e i due milioni di brani e le 40 ore mensile bastano e avanzano per chi non ha grandi necessità.
Amazon Music Unlimited non ha grandi vantaggi tecnici rispetto ai competitor Google Play Music Unlimited, Spotify Premium e Apple Music, ma compensa con l’abbonamento annuale da 99 euro (per account Individuale) o da 149 euro (per l’abbonamento familiare) che lo rende di fatto il servizio a pagamento meno costoso per la riproduzione di musica in streaming.