Cos’è l’Internet of Things (IOT o Internet delle cose)

Fino a pochi anni fa, internet era solamente un protocollo che permetteva le comunicazioni esclusivamente su pochi dispositivi, che erano i computer. Oggi, a distanza di qualche tempo, siamo abituati a poter consultare internet anche da telefoni, tablet, orologi, televisori che ci permettono di capire come questa tecnologia abbia fatto dei passi da gigante.

Oggi, però, abbiamo anche altri dispositivi che si possono connettere ad internet: dalle caldaie ai condizionatori, dalle telecamere agli aspirapolvere, passando per le lampadine e i frigoriferi, la comunicazione tra gli oggetti sta diventando un punto sempre più importante: tutto questo si chiama Internet delle Cose, in inglese internet of Things, o IoT. Un sistema che in pochi anni cambierà completamente il nostro modo di vivere il quotidiano, di cui in questo articolo andiamo a vedere le applicazioni più interessanti.

Cosè l’Internet delle Cose?

Internet of Things
L’Internet delle Cose consente fondamentalmente agli oggetti di comunicare con altri prodotti, come uno smartphone o un computer, dai quali abbiamo la possibilità di interagire con loro. Ognuno degli elettrodomestici che abbiamo intorno ci fornisce informazioni, e noi possiamo controllando fornendone a nostra volta (anche l’interruttore on-off della luce è un’informazione). Se questo controllo avviene a distanza, ma soprattutto se diventa automatico, abbiamo l’IoT.

Ma quali sono le applicazioni più interessanti che abbiamo a disposizione?

Alcune di queste sono molto semplici, e le vediamo già da anni. Se pensiamo per esempio, alla possibilità di controllare il televisore con il telefono come fosse un telecomando, o di controllare uno stereo scegliendo a distanza la nostra musica preferita, cosa che da qualche anno possiamo fare anche con le parole, abbiamo un esempio di come internet permetta di rendere comodo l’utilizzo degli elettrodomestici.

Ma non c’è solo questo, perché tra le applicazioni più interessanti possiamo trovare anche le seguenti.

  • Il risparmio energetico è uno degli aspetti più utili dell’Internet delle Cose. Riguarda tutti gli elettrodomestici, con particolare riferimento a quelli relativi al controllo della temperatura. L’accensione non è più automatica in termini di tempo, ma possiamo sceglierla noi, sia manualmente che in modo automatico, ad esempio in base ai nostri spostamenti. I termosifoni o il condizionatore si accendono quando, localizzandoci tramite lo smartphone, l’elettrodomestico sa che ci stiamo avvicinando a casa. Si evitano così i tempi di accensione inutili, e si risparmia energia.
  • Il funzionamento personalizzato degli elettrodomestici è un altro aspetto importante: se abbiamo dimenticato di accendere o di spegnere un elettrodomestico possiamo farlo a distanza, o possiamo chiedere ad un assistente virtuale di farlo per noi, o ancora possiamo fare in modo che le regolazioni vadano in base alle nostre abitudini. L’elettrodomestico ci “osserverà”, raccogliendo dati su di noi, quindi potrà funzionare in base alle nostre abitudini e ai nostri spostamenti.
  • La sicurezza è uno degli ambiti in cui l’internet delle cose è più interessante. Dalle telecamere di sicurezza, ai rilevatori di presenza, alla possibilità di aprire la porta solo se abbiamo precedentemente dato un’autorizzazione speciale, passando per la possibilità di accendere le luci da distanza spaventando eventuali malintenzionati, le applicazioni in questo ambito sono tantissime.
  • Il monitoraggio degli ambienti e dei processi permette di conoscere, per esempio, in ogni momento la qualità dell’aria che respiriamo, la quantità di luce che ci circonda, la presenza di fumo all’interno di un edificio, la temperatura in un certo ambiente, e tutto questo non solo quando siamo presenti, ma anche quando siamo lontani da casa o dall’ufficio. Possiamo avere costantemente informazioni sugli aspetti quotidiani che ci interessano.
  • La salute: l’Internet of Things non riguarda solamente l’ambiente domestico, ma anche tutto ciò che è inerente alla nostra salute. Bilance, braccialetti, contapassi, orologi, possono raccogliere informazioni su di noi ed anche eventualmente avvertirci se ci sono delle criticità. La nostra salute può essere controllata costantemente e, in certi casi, possiamo avere informazioni che possono costituire una diagnosi precoce (o, quanto meno, un fattore di rischio) per noi.

Usare l’Internet delle Cose è difficile?

Anche se la risposta a questa domanda dipende da quello che vogliamo fare, in generale non è difficile utilizzare l’IoT, per il quale è sufficiente avere uno smartphone e acquistare alcuni accessori specifici.

Il collegamento non è in generale complesso, anzi spesso i vari dispositivi sono in autoapprendimento, e non abbiamo necessità di fare grandi investimenti iniziali per avere la “casa del futuro”, ma possiamo entrare in questo mondo solo con piccoli passi, acquistando solamente i prodotti IoT che ci servono maggiormente in quel momento.

Se vuoi saperne di più sui dispositivi disponibili oggi in commercio e sulle loro funzionalità visita a sezione “Smart home” (per la casa intelligente) o le altre sezioni di questo sito.

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